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martedì 3 luglio 2007

L’identità di una rete televisiva

Se si togliessero i loghi dei canali televisivi italiani, sono sicuro che riusciremmo a capire su quale rete siamo approdati. Ciò è possibile grazie all’identità di rete. L’identità si raggiunge attraverso un lungo processo fatto di obiettivi e scelte. Ciò che si sceglie sono i generi, i contenuti dei programmi, i film, i telegiornali e i programmi di approfondimento. Tra gli obiettivi c’è da decidere quale target coprire. Tale obiettivo è raggiunto quando il target a cui si fa riferimento è affezionato alla rete, quando la preferisce ad altre. Un esempio può essere dato da Italia1 dove la maggior parte dei contenuti sono rivolti ai giovani: Distraction, Le Iene, Lucignolo, telefilm americani ecc. Anche il telegiornale, intitolato StudioAperto, è il più visto dai giovani, nonostante sia il terzo Tg nazionale dopo quelli di Rai1 e Canale5.
Succede anche che l’identità di rete è data dai personaggi simbolo della rete stessa.
Quando l’identità è stata raggiunta non si deve tradire l’affezione e le aspettative del pubblico.

Guido Caroselli rappresenta un volto noto di un canale.
Di quale si tratta?