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mercoledì 18 luglio 2007

L'evoluzione della televisione italiana

L’evoluzione, “non darwiniana”, della televisione italiana


Chissà se Charles Darwin, teorico dell’evoluzione naturale, avrebbe studiato anche l’evoluzione della televisione. A differenza delle specie che lui ha osservato, la “specie televisione”, si è evoluta in soli 50 anni, non in secoli.

Tappe principali:
- 1953: ci furono i primi esperimenti di Tv a Torino, Milano e Roma;
- 3 gennaio 1954: iniziò il servizio televisivo Rai in regime di monopolio;
- fine 1954: fatta eccezione per la Valle D’Aosta l’Italia settentrionale riceveva il segnale televisivo;
- inizio 1957: la rete televisiva era estesa a tutto il territorio nazionale;
- 1961: fu introdotto il secondo canale, complementare al primo;
- 1975: una legge ribadì il monopolio e introduceva il terzo canale;
- 1976: fu ammessa l’emittente privata;
- 1984: Fininvest poi Mediaset, raggiunse tre reti;
- 1986: nacque l’Auditel;
- 1997: fu lanciata la Tv a pagamento dovuta al primo satellite digitale che copre l’Italia
- 1997: si iniziarono a elaborare i primi piani per la transizione al digitale terrestre; la legge Meccanico n° 249 del 1997 è stato il primo abbozzo, dopo seguiranno altre leggi, ma ancora siamo in attesa della completa transizione nel futuro prossimo della televisione.