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martedì 26 giugno 2007

Lo studio televisivo

Lo studio televisivo è la fabbrica di produzione

Dietro la nostra televisione, posizionata nel salotto di casa, avvengono tre attività. La prima è il broadcasting, ovvero trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi, la seconda è la produzione dei contenuti, la terza è la messa in onda.
I contenuti da trasmettere possono essere a utilità ripetuta (come film, fiction, documentari ecc.), o a utilità istantanea (eventi non ripetibili come competizioni sportive).
In generale acquistare costa meno che produrre. Grazie alla disponibilità di prodotti seriali (spesso americani) si è affermata in Italia la Tv commerciale.
Se si vuole creare un prodotto televisivo bisogna seguire tre fasi:
- la preproduzione che comprende idee, progetti e ricerca di risorse umane (casting) e tecniche
- la produzione, cioè le riprese
- la postproduzione, in cui si utilizzano le immagini riprese per il montaggio, la grafica, gli effetti speciali e le operazioni di editing. Se il programma è in diretta, la postproduzione va fatta prima della produzione e riguarda effetti da riprodurre durante le riprese(ad esempio musica da inserire).
Lo studio è la fabbrica di produzione. Una spia rossa all’esterno segnala che si sta registrando e non si può entrare. Le porte sono grandi per permettere l’ingresso di scenografie e mezzi. L’ambiente è climatizzato e insonorizzato. Come in un teatro, sul soffitto sono posizionate le luci e un parco sospeso.
Le scenografie, nonostante spesso siano spettacolari, sono semplici da montare e smontare. Importante è il placement, cioè la ricerca di aziende fornitrici di arredi.
Esempi di dimensioni degi studi:
-1000 mq per spettacoli con orchestra e pubblico
-100-250 mq per i telegiornali
-20 mq per un’intervista
Durante le riprese lo staff della regia è collegato in cuffia con i cameraman, assistenti di studio e conduttore. La regia sceglie le telecamere e l’audio da mandare in onda.
Il prodotto finito esce dalla fabbrica e noi possiamo consumarlo nel salotto di casa.

lunedì 25 giugno 2007

Festival Internazionale della Pubblicità di Cannes

Festival di Cannes
Programmazione programmata

 In questo evento annuale si stabilisce in linea di massima la relazione tra palinsesto pubblicitario ed editoriale per la successiva stagione televisiva.
Rai1,il mercoledì, ci farà vedere il calcio internazionale della Champions League. Domenica,lunedì e martedì trasmetterà fiction e qualche film. Il fine settimana sarà dedicato all’intrattenimento con I quattro Cantoni di Paolo Conti (giovedì), Ballando con le stelle con Milly Carlucci (venerdì), Il Treno dei Desideri con Antonella Clerici ( sabato). In seconda serata ci sarà la novità Rai: TuttoDante di Roberto Benigni in dodici puntate. Cuppon ha dichiarato che sarà uno dei punti di eccellenza del palinsesto Rai.
Rai2 ci manderà ancora una volta su L’isola dei Famosi e il venerdì ci proporrà un film.
Canale5,il giovedì, presenterà il ritorno di CiaoDarwin con Paolo Bonolis ( questo format non trasmesso da alcuni anni in Italia è andato forte in altri Paesi). Il venerdì riprenderà il suo posto Zelig con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Il sabato proporrà C’è posta per te di Maria De Filippi. Solo una sera potremmo gustarci un bel film (ammesso che lo sia e ammesso che non sia visto e rivisto) e le restanti due sere ci guarderemo le fiction.
Italia uno riconferma i telefilm americani quali Grey's Anatomy, Ugly Betty e il nuovo Heroes. Ritorneranno Le iene e Distraction con Teo Mammuccari.
Buona Visione!

martedì 5 giugno 2007

Il periodo di garanzia televisiva

Fine del periodo di garanzia primaverile per Rai e Mediaset


Il periodo di garanzia è un arco temporale in cui alle concessionarie pubblicitarie viene garantito un numero di telespettatori già stabilito secondo degli obiettivi di share. Se questo non avviene le emittenti devono risarcire con denaro o, come avviene di solito, rimandando in onda le pubblicità. Durante l’intero anno i periodi di garanzia sono due, quello autunnale dal 3 settembre al 2 dicembre, quello primaverile dal 14 gennaio al 4 giugno. In questi periodi Rai e Mediaset investono tutto per ricavare il massimo, più si ricava e più saranno gli investimenti per l’anno seguente.

Dati di ascolto









Rai fa meglio nel day time, mentre Mediaset vince la battaglia del prime time. C’è da dire che l’azienda di viale Mazzini è stata penalizzata dai bassi ascolti di Rai2 .