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martedì 27 marzo 2007

Forum: il format italiano più venduto all’estero

L' aula di Rete4
E’ ormai lontano l’ottobre del 1984 quando Forum ha fatto entrare i primi contendenti nella propria aula. Ormai di edizioni ne sono passate ventidue e quest’anno viene aggiunta anche una sessione pomeridiana . La conduttrice è Rita Dalla Chiesa e il cast viene completato da nomi illustri quali Santi Licheri, magistrato di alto livello cui ha presso parte a tutte le edizioni,l’ avvocatessa Tina Lagostena Bassi, famosa nella lotta alla difesa dei diritti delle donne,il giudice Ferdinando Imposimato, per anni impegnato nella lotta contro la mafia.La formula è semplice, ogni giorno vengono esaminate delle cause che vanno da liti in famiglia a liti condominiali, insomma dispute che riguardano la vita sociale di tutti

venerdì 16 marzo 2007

La nascita delle fiction televisive

I primi esperimenti di fiction risalgono a quando si riprendeva in diretta dai teatri. Una sperimentazione fu di riprendere,sempre in diretta, scene dall’esterno e integrarle con quelle del teatro nell’ “Isola del tesoro”, in cui un bosco di Roma fungeva da set cinematografico.
A metà degli anni ’60 la fiction prende due strade: si inizia a produrre testi letterari e sceneggiate filmate che si avvicinano al cinema. “I promessi sposi” è stata la prima produzione Rai totalmente italiana. Dopo inizia l’era delle cooperazioni internazionali, il primo esempio è “L’Odissea” prodotta nel 1568.
Con l’arrivo della Tv commerciale la Rai si specializzò in produzioni internazionali costose, mentre la Tv commerciale si indirizzò verso l’acquisto di produzione seriale americane.
Arrivati agli anni ’90 la produzione fiction italiana cadde, perché molte delle risorse furono indirizzate verso l’informazione.
La prima soap opera italiana è stata “Un posto al sole” proveniente da un format australiano, ma che ha preso dal modello americano la durata di mezz’ora. Il nome soap deriva dal fatto che inizialmente erano finanziate dalle fabbriche di detersivi.
Attualmente per le aziende televisive la produzione seriale è vantaggiosa perché si usa lo stesso set per più volte e quindi si hanno meno costi di produzione. La fiction italiana ha una ibridazione tra drammatico, commedia, poliziesco e storico.

Prodotti della fiction:
-Serie: è racconto con più storie chiuse e non c’è uno sviluppo cronologico
- Serial: gli episodi hanno un ordine cronologico e sono aperti
- Mini serie: il racconto ha un ordine cronologico che dura dalle 2 alle sei puntate
- Film: la narrazione si completa in un solo episodio

sabato 10 marzo 2007

Storia di Scherzi a Parte


Sono ormai passati quindici anni e ben dieci edizioni dalla prima di scherzi a Parte (1992-2007), il format di Fatma Ruffini che fa tremare tutti i vip, giornalisti, politici e sportivi.
In queste edizioni si sono avvicendati presentatori come Teo Teocoli, Gene Gnocchi, Pamela Prati, Massimo Boldi, Massimo Lopez, Simona Ventura, Lello Arena, Elenoire Casalegno, Marco Columbro, Michelle Hunziker, Annamaria Barbera, Manuela Arcuri, Diego Abatantuono, Alessia Marcuzzi. Qest’anno la trasmissione è condotta da Claudio Amendola, Valeria Marini e Cristina Chiabotto.
Indimenticabile è stato il primo scherzo in assoluto (rimandato in onda qualche settimana fa da Matrix e riproposto a fine post) avente come vittima Giorgio Faletti su un taxi guidato da uno stunter driver impazzito. Famoso è diventata anche la burla fatta a Leo Gullotta aggredito da una tigre nell’edizione del 1992. C’è anche chi, come Enrico Mentana, è stato sia vittima(chiamato in causa dal tribunale di Milano, edizione 1993) sia complice per Giancarlo Rossella. Molto divertente ricordo essere stato lo scherzo organizzato a Claudio Amendola in cui la complice era la figlia imprudente alla guida.
Per la preparazione di uno scherzo serve tutto ciò che occorre alla creazione di un set cinematografico e tanta fantasia. E’ sicuramente uno dei programmi più divertenti, però quest’anno ho notato meno qualità, creatività e cattiveria negli scherzi…e lo sherzo continua.
Scherzo a Giorgio Faletti

giovedì 8 marzo 2007

La contro programmazione di Rai e Mediaset

Un' occhio sull' altro e uno su se stessi


Spesso Rai e Mediaset guardano al competitor per stilare il proprio palinsesto. Ciò non basta, occorre anche proporre, nelle tre rispettive reti, programmi per target diversi, sia per accontentare un po’ tutti, ma anche e soprattutto per non rubare ascolti tra se stessi(è il caso di Saranno Famosi e Grande Fratello nel primetime di giovedì). Le tecniche sono tante per opporre una programmazione che si pensi possa avere più ascolti nella stessa fascia oraria. Alcuni esempi sono:

martedì 6 marzo 2007

Il palinsesto editoriale

Il prodotto della televisione

I palinsesti sono divisi stagionalmente e vengono redatti in maniera definitiva a quindici giorni dalla diretta. La programmazione si differenzia anche per giorni festivi e feriali.Il palinsesto è formato da programmi prodotti e acquistati. Ciò dipende dal budget della rete, naturalmente acquistare costa di meno che produrre.
Nel corso della giornata nel palinsesto ci sono diverse fasce orarie:
- fascia della mattina 6-12; dedicata alle persone che non lavorano

lunedì 5 marzo 2007

Storia dell'Auditel

Nel 1984 nasce la società Auditel e dal 1986 fornisce quotidianamente i dati sull’ascolto delle reti nazionali che arrivano puntualmente alle dieci del mattino. La settimana Auditel inizia la domenica e finisce il sabato. L’anno inizia la prima domenica di gennaio.
Il campione analizzato è composto da 5.000 famiglie ed è rinnovato di 1/5 ogni anno. Il totale di persone che lo compongono è di 14.000 unità. Le famiglie analizzate hanno una distribuzione regionale ( ad eccezione degli accorpamenti di Valle d’Aosta - Piemonte e Abruzzo - Molise). Non ci sono