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sabato 4 agosto 2007

La storia di Giochi senza Frontiere

Tre dû d'uno…les jeux sont faits
Jeux Sans Frontieres

Credo siano in molti ad aver seguito le gare di Giochi senza Frontiere durante i mesi estivi. Gli stessi si sono già chiesti perché questo programma sia sparito. Il motivo è l’alto costo di produzione,in media ogni puntata costava per ogni Paese 200 milioni del vecchio conio italiano.
Non solo manca ai telespettatori, ma anche a nazioni come Grecia, Slovenia, Svizzera, Italia, i quali in passato hanno cercato di ripartire. Addirittura l’emittente pubblica slovena ha ottenuto alti
ascolti trasmettendo le repliche. Comunque l’ UER sembra che stia cercando di riorganizzare il tutto dal 2006, i fans potranno sperare.
Per il momento non ci resta che annoverarlo come programma storico. La prima edizione risale al 1965, l’ultima al 1999. A parte quattro stop negli anni ’80 è sempre andato in onda. Nella prima edizione parteciparono Germania, Francia, Belgio e Italia. Proprio all’Italia spetta il titolo di “sempre presente”. Nel corso degli anni hanno preso parte 18 nazioni. C’è anche da ricordare che oltre alle edizioni estive ce ne sono state 13 invernali.
Il gioco consisteva in una serie di prove, ma ciò che contava di più era una celata idea politica, cioè l’Unita Europea. In effetti i giochi sono stati il preludio all’entrate in Europa di nazioni partecipanti come Malta, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia.
I dati di ascolto sono sempre stati eccellenti in tutta Europa. La Grecia ha toccato il 78% di share, l’ Italia ha raggiunto in una edizione la media di 18,5 milioni di telespettatori a puntata.
Dei conduttori italiani sono celebri la voce e i commenti di Ettore Andenna.
Per la cronaca sportiva dei giochi, l’Italia se li è aggiudicati 4 volte: nel 1970, nel 1978,nel 1991 e nel 1999.