Programmi televisivi: Portobello, Cervelloni, Colpo di Genio
L’Italia degli inventori
Già nel fortunatissimo Portobello, condotto da Enzo Tortora dal 1977 al 1983, erano presenti alcuni spazi dedicati alle invenzioni. Esse erano proposte da gente comune e si poteva chiamare da casa per acquistarli. Gli oggetti ideati erano spesso stravaganti e venivano presentati con molta simpatia. In una puntata,ad esempio, fu proposto un impermiabile per il giornale,utile per quando piove. In effetti nessuno prima ci aveva pensato, ma credo che nessuno lo abbia comprato, perché se piove il rimedio c’è già, lo si legge benissimo a casa all’asciutto.
Dal 1994 al 1997,prima Bonolis e poi Ma galli, hanno presentato i Cervelloni, primo format dedicato esclusivamente alle invenzioni. Il genio di turno mostrava la propria creazione sperando di trovare acquirenti.
In questa stagione televisiva ha avuto inizio Colpo di Genio,presentato da Simona Ventura e Teo Teocoli. Ma perché la Rai avendo già in casa i Cervelloni ha utilizzato un nuovo format? Magari un rinnovamento fa anche bene, ma vedo inutile sostituire un format con un altro il quale ha la stessa formula. Inoltre Simona Ventura ha aperto il programma con parole che descrivevano qualcosa ad alto contenuto tecnologico. Ma le mutande antitradimento possono rappresentare la tecnologia? Almeno Portobello aveva il buon gusto di presentarli con più leggerezza.