Chi vuol essere milionario?
Format ideato da Paul Smith
Un format sicuramente longevo. In genere si ritiene che esso abbia la durata media di dieci anni, ma il mio format preferito li ha già superati. "Chi vuol essere milionario?" è stato un quiz televisivo innovativo, differente dal telequiz per eccellenza quale è stato "Lascia o raddoppia"
condotto da un certo Mike Bongiorno. A tale proposito le differenze sono tante. Innanzitutto c'è una schiera di concorrenti , ma solo chi vince la selezione si avvicina al conduttore. Una caratteristica scenica importante è la presenza della luce blu sul concorrente che ha l'effetto di concentrare. Una innovazione è
che il concorrente sceglie quando rispondere, questo provoca l'attesa e il silenzio. Il tempo è infinito e scandito dal battito del cuore. E' la prima volta che il silenzio fa audience. Il Milionario è stato anche il primo telequiz a sperimentare premi a grandi cifre. Inizialmente le emittenti che potevano mandare in onda il Milionario si rifiutarono di pagare tali cifre, ma Smith propose di rimunerare personalmente metà delle vincite. In seguito sperimenta il cast e per partecipare si doveva chiamare pagando una sterlina. Tali ricavi sarebbero serviti per la ricompensa dei vincitori.